Red
Il Presidente del Tar Sardegna ha fissato per il 2 luglio l’udienza pubblica per vagliare la richiesta avanzata ieri da 25 cittadini democratici sulla illegittimità costituzionale della legge truffa elettorale regionale. Nel frattempo si sono aggiunti altri due ricorsi di 17 elettori sardi e l’udienza pubblica dovrebbe svolgersi lo stesso giorno davanti ai giudici di Piazza del Carmine.
In quella sede il Tar non dovrà esprimere giudizi di legittimità costituzionale, che spettano alla Consulta. Dovrà, più limitatamente, dire se le questioni sollevate dai ricorrenti siano rilevanti nel giudizio e non manifestamente infondate dal punto du vista costituzionale. Basta, dunque, il dubbio d’incostituzionalità perché scatti nei giudici del Tar l’obbligo di sospendere il giudizio e trasmettere gli atti alla Consulta per il giudizio di legittimità costituzionale. Il Tar poi riprenderà il giudizio dopo la sentenza del giudice delle leggi. E deciderà sulla sorte del Consiglio regionale alla luce della sentenza della Consulta. Il ventaglio delle possibilità va dall’annullamento delle elezioni del 16 febbraio alla correzione in modo proporzionale del risultato elettorale. Il Consiglio rimarrà indenne da modifiche solo se la Corte rigetterà tutte le questioni di costituzionalità sollevate dai ricorrenti. Questo giudizio avverrà realisticamente entro un anno. Ne sapremo però di più prima. Entro giugno, infatti, la Corte costituzionale dovrebbe decidere un analogo ricorso proposto contro la legge regionale Lombardia. Quello sarà un precedente illuminante per la sorte della legge sarda.
3 commenti
1 Franco Branca
12 Aprile 2014 - 00:07
Bene!
una piccola rettifica integrativa: al ricorso dei 25 si è aggiunto il ricorso che oggi è stato presentato per mio conto in rappresentanza di Casa Sardegna dagli avv.ti Caboni e Martelli.
siamo quindi almeno 26 ma è prevedibile che molti altri ci affianchino in questa battaglia di semplice tutela dei diritti minimi …
2 Giorgio Asuni
12 Aprile 2014 - 19:33
Ottimo Franco, ho firmato anche io come sostenitore
3 Costituente? Si, ma prima una nuova legge elettorale regionale
16 Aprile 2014 - 02:40
[…] risolvere il problema: la prima è quella di attendere l’esito dei ricorsi (come quello di Pubusa e di Casa Sardegna/Soberania e sardisti vari) alla legge elettorale corrente (cui un eventuale […]
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